Bruna Baglioni ha debuttato al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel Boris Goudunov, subito dopo a Bologna a fianco di Luciano Pavarotti nella produzione de La Favorita, opera che l’ha introdotta nei principali Teatri, tra cui il Teatro Alla Scala di Milano, dove ha interpretato con successo i principali ruoli del Mezzosoprano quali: La Favorita nell’omonima opera, Ulrica nel Ballo in Maschera, Adalgisa in Norma, Santuzza in Cavalleria Rusticana, ecc. Il Teatro Alla Scala segnò per lei l’inizio della sua importante carriera in Teatri Italiani quali: L’Opera di Roma, La Fenice di Venezia, Il San Carlo di Napoli, Il Massimo Bellini di Catania, Il Politeama di Palermo, Il Regio di Torino, L’Arena di Verona ecc.; ed in Teatri Internazionali quali quello di Parigi, il Metropolitan Opera di New York, Il Covent Garden di Londra, Il Wiener StaatsOper, Il Deutsche Opera di Berlino, il Bayerische StaatsOper di Monaco etc. L’artista è particolarmente nota per il ruolo di Amneris nell’Aida di Verdi, che ha interpretato in quasi tutti i Teatri d’Opera del Mondo. Ha inoltre impersonato riscuotendo il plauso del pubblico molte eroine del repertorio verdiano, veristico e del bel canto. Diretta da Maestri quali: Gui, Gavazzeni, Patanè, Abbado, Molinari-Pradelli, Levine, Santi, Sinopoli, Metha, Conlon, Oren, Luisi, Fourneiller, Haithink, Luisotti ecc.
Ha inoltre partecipato a varie Tourneès: con il Teatro Alla Scala a Mosca, nel ruolo di Adalgisa in Norma, di cui è disponibile un CD; con il Metropolitan di New York nel Tour americano, nel ruolo protagonista di Dalila nel Samson et Dalila di Saint-Saens; sempre nel ruolo di Dalila nel Tour in Corea e in Giappone con il Covent Garden. Ha inciso per il Covent Garden un DVD di Don Carlos; con l’Arena di Verona un DVD di Nabucco e Aida a Luxor; con il Metropolitan un CD de La Gioconda di Ponchielli. Ha inoltre partecipato a diversi Recitals. Oggi l’artista si dedica principalmente all’insegnamento della tecnica vocale e dell’interpretazione per giovani cantanti lirici, privatamente, presso Accademie e con masterclass in Italia e nel mondo. Si ricorda la docenza al Cantiere Lirico su Mascagni presso il Teatro Goldoni di Livorno dicembre 2013. Quelle patrocinate dal Comune di Frascati dal 2012, a Pravets in Bulgaria per il Festival di Mozart, giugno 2015 per la Kiwanis all’Auditorium di Roma Tor Vergata e le numerose a Verona per Accademia Alive e per Klyo Music. Prossime saranno le masterclass a Frascati (luglio e ottobre 2015) Patrocinata dal Comune di Frascati, p
er il Teatro Grande di Brescia e la Festa dell’Opera (settembre 2015), a San Paolo in Brasile al Teatro Sao Pedro (ottobre 2015).
E’ inoltre spesso parte delle giurie in concorsi internazionali, quali il prossimo Concorso di Salvatore Licitra ( ottobre 2015) a Cinisello Balsamo (Mi), il Concorso Maria Callas di San Paulo e Jacarei in Brasile (aprile 2013), il Martinelli Pertile di Montagnana (PD), Concorso Elena Nicolai in Bulgaria (novembre 2013), per il casting al Rosetum di Milano (dicembre 2013, dicembre 2014), quello sull’opera Aida di G. Verdi presso l’Istituto Internazionale dell’Opera e la Poesia e della Fondazione Arena di Verona (dicembre 2011). L’artista continua a dimostrare che una buona tecnica e l’impegno serio e costante contribuiscono alla maturazione e conservazione di uno strumento prezioso e raro come la voce, regole d’oro che tutt’oggi lei riserva a se stessa, oltre che a tutti i giovani talenti che da sempre la seguono.
Proprio questo rigore e rispetto verso la musica e gli autori sono state le cose che più hanno colpito di questo masterclass. La signora Baglioni con poche parole riusciva a trasmettere tutto il suo sapere e la sua esperienza. Ogni dettaglio era estremamente curato, sia sul piano tecnico che interpretativo. L’attenzione era posta alla postura, all’attento uso della maschera e alla musicalità.
Al masterclass hanno partecipato sedici giovani cantanti dalle nazionalità più disparate. Hayato Kamie (Giappone) è un valente baritono che si è esibito in arie da “Il Trovatore” e da “La Traviata”. Nao Mashio (Giappone) è stato un elegante Don Ottavio nel “Don Giovanni” di Mozart. Enivia Murè (Messico) ha messo in mostra una voce notevole che si è particolarmente apprezzata in “D’amor sull’ali rosee” da “Il Trovatore”. Sinmin Choi (Corea) ha voce baritonale estesa e di bel colore che si sposa bene in arie da “Il Trovatore”, “La Traviata” e in “Nemico della patria” da “Andrea Chenier”. Ji Ha (Veronica) Kim (Corea) ha messo in luce una voce mezzosopranile di ottima pasta e una buona grinta interpretativa (che verrà resa più sicura con l’esperienza) in “Acerba voluttà” da “Adriana Lecouvreur” e nella scena del giudizio di Amneris da “Aida”. Dafne Tian Hui (Cina) ha esibito ottima vocalità sopranile in arie da “Aida” e “Don Carlo). Jun Song (Corea) ha messo in mostra una voce di tenore rossiniano veramente apprezzabile. Lim Hyunji (Corea) è un piacevole soprano lirico adatto ai ruoli di Musetta e Liù. Max Jota, ottimo tenore lirico, si è esibito in arie da “Werther”, “Rigoletto” e “La Traviata”. La russa Marina Sevchenko è un già notevole soprano drammatico in “Turandot”. Song Daeseob (Corea) ha sfoggiato voce di basso dal volume veramente imponente.
Tra gli italiani: Brigitta Canins, Anna Consolaro (veneta e residente a Verona) ha messo in luce voce di lirico spinto di bel timbro e di eccellente piglio interpretativo, emergendo in “Pace mio dio” da “La Forza del destino” e nel duetto dal I atto di “Tosca”. Ginevra Zanella ha una voce mezzosopranile piacevolissima e pienamente a suo agio nelle arie mozartiane da “Così fan tutte” e soprattutto da “La clemenza di Tito”. Omar Kamata è un ottimo Amonasro e un eccellente Conte di Luna de “Il Trovatore” capace di un fraseggio elegante ed impetuoso. Il baritono veneto e residente a Verona è inoltre cover di quasi tutti i ruoli baritonali nell’attuale stagione lirica all’Arena di Verona. Russa di nascita ma italiana e veronese d’adozione è Daria Voznesenskaya, figlia di un’artista del coro dell’Arena di Verona, che ha sfoggiato una voce di soprano lirico spinto già notevole, in arie da “Un ballo in maschera” e “Aida”.
Il masterclass ha visto la partecipazione al pianoforte di Elena Rizzo, che con eleganza e grandissima professionalità ha accompagnato i cantanti, dando loro sicurezza e saggi consigli, e del Maestro Paolo Gavazzeni.
Oltre al maestro Gavazzeni nei tre giorni del masterclass sono intervenuti importanti ospiti del settore della lirica come Giuseppe Tuppini (Presidente di VeronaLirica), Raffaella Murdolo (Segretaria artistica stagione d’opera del Teatro Grande di Brescia), Dario Di Vietri (Tenore), Giovanna Benati (Direttore artistico di Palazzo Camozzini) e Victor Garcia Sierra (Basso e Regista lirico).
In conclusione un plauso va ancora alla signora Bruna Baglioni per la sua straordinaria grandezza artistica e per l’ammirevole impegno e dedizione che mette nell’insegnare ai giovani i segreti della sua impareggiabile arte.
Un ringraziamento va anche a Priscilla Baglioni per la sua disponibilità.
Francesco Lodola