Il 27 agosto è andata in scena all’Arena di Verona nuovamente “Aida” nell’allestimento di Franco Zeffirelli.
Daniel Oren è il direttore che meglio conosce gli spazi dell’arena, la sua acustica, il suo pubblico, il suo vibrare di emozioni. E conosce con la stessa perfezione anche il capolavoro di Verdi. Segue i cantanti con una maestria impareggiabile, è tutt’uno con loro, li sa suggerire le sfumature, le dinamiche. Le atmosfere di tutte le scene rivivono grazie al suo gesto magico e quasi insuperabile.
Nel ruolo del messaggero e della sacerdotessa ritroviamo gli ottimi Francesco Pittari e Alice Marini.
Tra Giorgio Giuseppini (Ramfis) e Carlo Cigni (Il Re) abbiamo preferito il primo per la nobiltà del fraseggio e del timbro, anche se il Re di Cigni non ha certo demeritato grazie ad una vocalità importante.
Alberto Mastromarino è stato un robusto Amonasro, sicuro in questo personaggio che conosce a menadito. La vocalità probabilmente è apparsa un po’ provata dalle vicine recite di “Tosca” a Torre del Lago, ma l’esperienza dell’interprete e la solidità della tecnica gli hanno consentito di superare la prova efficacemente.
Lucrecia Garcia (Amneris) sembra essere molto più motivata con la direzione di Daniel Oren. Il personaggio è ben delineato sia interpretativamente che vocalmente. Il momento migliore viene con la scena del giudizio dove la cantante può sfoggiare un registro acuto potente e luminoso.![main.2709_Aida_FotoEnnevi_244_20150827[1]](https://ierioggidomaniopera.files.wordpress.com/2015/09/main-2709_aida_fotoennevi_244_201508271.jpg?w=200&h=300)
Dario Di Vietri è ancora una volta un eccellente Radames, in continua crescita e probabilmente la sua prova si esalta anche grazie alla partner che ha vicino.
Hui He ritorna alla “sua” Aida, confermando di essere una delle più insigni interpreti di questo ruolo. La voce è perfettamente in maschera, la proiezione del suono è eccellente. E’ impossibile contare tutti i colori e tutte le sfumature di questa interpretazione incredibile. Fin dall’entrata si viene colpiti dal timbro cremoso, dolce e limpido in tutta la gamma. Se dovessimo scegliere un momento opteremo per tutto il terzo atto in cui la cantante cinese sfodera tutte le sue capacità.
Grande successo per tutti, con punte di entusiasmo per Hui He.
Francesco Lodola
FOTO ENNEVI
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