
Questa mattina al Teatro Verdi la presentazione della Stagione 2017-2018
l’anteprima riservata alla stampa
con la partecipazione
del Presidente della Fondazione Sindaco Roberto Dipiazza
del Sovrintendente Stefano Pace e del Direttore Artistico Paolo Rodda
(Domani alle 18 la presentazione/concerto aperta al pubblico. Ingresso libero)
l’anteprima riservata alla stampa
con la partecipazione
del Presidente della Fondazione Sindaco Roberto Dipiazza
del Sovrintendente Stefano Pace e del Direttore Artistico Paolo Rodda
(Domani alle 18 la presentazione/concerto aperta al pubblico. Ingresso libero)
Alla vigilia del debutto di Tosca, che si preannuncia come uno degli spettacoli più attesi della stagione in chiusura, il Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste presenta ufficialmente i cartelloni della nuova stagione 2017-2018.
Spiega il Sovrintendente della Fondazione, Stefano Pace: “Attraverso la nuova programmazione vogliamo dare un segno di continuità fra la stagione che sta per chiudersi, particolarmente impegnativa ma piena di soddisfazioni in particolare per l’aumento sensibile del nostro pubblico, e quella che si aprirà a settembre, con la Stagione Sinfonica. Partiamo dalle basi solide che abbiamo gettato e dall’ascolto attento del nostro pubblico. Vogliamo sviluppare ancor più la qualità e la varietà della nostra offerta artistica: desideriamo vedere questa stagione volare sempre più in alto e più lontano sulle ali di una passione che accomuna noi e il nostro pubblico. Ora più che mai, abbiamo bisogno di dare queste ali ai nostri sogni e alle nostre speranze”.
Anche per il 2017-2018 la programmazione si svilupperà sui tre assi di attività consolidati: la Stagione Sinfonica, la Stagione di Opera e Balletto e la Stagione del Ridotto.
La Stagione Sinfonica come novità si aprirà il 10 settembre con un concerto straordinario fuori abbonamento e proseguirà con cinque concerti sinfonici in abbonamento sui tradizionali due turni (venerdì e sabato).
La Stagione di Opera e Balletto si aprirà il 17 novembre e si articolerà su sette titoli di opera e uno di balletto.
La Stagione del Ridotto si svolgerà principalmente nella Sala Victor de Sabata ma avrà numerosi sconfinamenti, non solo nella sala principale del Teatro ma nel territorio di tutta la Regione e proporrà più di quaranta appuntamenti: dalle Lezioni Concerto alle Opere Brevi, a cui si aggiungeranno come novità anche le Lezioni d’Opera e le attività negli Istituti Scolastici. Una ricchissima attività che testimonia dell’importante missione formativa e divulgativa che la nostra Fondazione rivolge principalmente ai giovani in età scolastica, ma che è aperta a tutti e sempre più richiesta e apprezzata da tutti.
Il Teatro Verdi proseguirà e svilupperà ulteriormente la propria attività sul territorio, rafforzando la collaborazione con il Teatro Giovanni da Udine, dove verranno proposti quattro titoli nel corso della stagione, con il Teatro Verdi di Pordenone, dove, per iniziare, verrà replicato l’ultimo concerto sinfonico, e con l’E.R.T., così come già fatto con la recente circuitazione di Gianni Schicchi.
Sempre più Teatro di frontiera dalla vocazione mitteleuropea il Teatro Verdi si sta impegnando per continuare a estendere verso est la propria attività internazionale. L’importante e forte accordo con il Teatro Nazionale Sloveno di Maribor, già pienamente operativo, come si può vedere dai cartelloni in presentazione, è solo un primo passo verso nuove alleanze che la Fondazione sta costruendo.
Anche per la prossima stagione, continuerà naturalmente la preziosa collaborazione con la Sawakami Opera Foundation che diventa anche sponsor del Teatro Verdi, primo sponsor estero nella storia del Teatro.
Conclude il Sovrintendente Stefano Pace: “Un ringraziamento a tutti i lavoratori di questo teatro per l’energia, l’impegno e i risultati raggiunti: non penso solo all’affluenza del pubblico, sempre più internazionale, numeroso, giovane e partecipe, ma a come il Teatro abbia rafforzato con orgoglio il proprio ruolo di riferimento culturale. Lo vediamo ogni giorno, nel rapporto sempre più stretto con le istituzioni, nelle relazioni con gli sponsor e con le aziende, e persino nei contatti con gli artisti. Anche nella prossima stagione scopriremo come Trieste stia diventando sempre più una destinazione preferita da molti artisti di rilievo internazionale, che scelgono di venire qui perché certi di trovare un ambiente di altissima professionalità e qualità.”