Poche settimane fa, il 30 giugno, è stata presentata nel foyer del Teatro San Carlo la nuova stagione del Massimo napoletano. Dal prossimo autunno, numerosi balletti, concerti e opere liriche contribuiranno a rendere la stagione 2017/2018 fra le più ricche e originali nel panorama artistico italiano. Le celebrazioni previste saranno tante: in primo luogo, come si è già voluto sottolineare mettendo in scena a giugno Manon Lescaut, si ricorderà Giacomo Puccini con uno dei suoi capolavori, La Fanciulla del West. Quest’opera, inaugurazione di stagione il 12 dicembre, permette anche di celebrare Arturo Toscanini (nel 2017, infatti, ricorrono i 150 anni dalla sua nascita) che la diresse per la prima volta il 10 dicembre 1910 a New York. Il 2018 prosegue con altre importanti celebrazioni, come ad esempio i 150 anni dalla morte di Gioacchino Rossini. Il direttore artistico del Massimo napoletano dal 1815 al 1822 sarà ricordato con il Mosè in Egitto, opera composta nel 1818 e in programma nella sua versione rivisitata del 1819, con una serie di concerti e un percorso espositivo a MeMus (Museo e Archivio Storico del Teatro di San Carlo). Non mancheranno poi momenti dedicati a Tullio Serafin e a Jeffrey Tate, sfortunatamente scomparso da poco. La nuova stagione del Teatro di San Carlo si distingue senza ombra di dubbio per il suo sguardo rivolto al passato, con autori e capolavori del Novecento e della Scuola del Settecento e con le opere del grande repertorio (ad esempio, Tosca e Rigoletto), e al presente, con il musical My Fair Lady, con Il cappello di paglia di Nino Rota e la prima assoluta di Eternapoli con Toni Servillo. Inoltre, grandi artisti torneranno a solcare il palcoscenico del Teatro di San Carlo: Daniel Oren, Gabriele Ferro, Kristin Lewis, Leo Nucci, Roberto Aronica e Salvatore Accardo. Zubin Mehta, direttore musicale onorario, sarà impegnato a dirigere l’orchestra del San Carlo per diversi concerti e per Carmen in tournée a Bangkok, mentre la bacchetta di Juraj Valčuha, direttore musicale principale, condurrà tre concerti, La Fanciulla del West, Lady Macbeth dal distretto di Mcensk e Tosca. La nuova stagione del Teatro di San Carlo, il cui calendario consta già di 159 alzate di sipario (numero che sicuramente crescerà durante l’anno), sarà seguita dalle trasmissioni di Rai Radio3, Rai Cultura e Rai 5.

Pia C. Lombardi

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