Apre la stagione sinfonica del Teatro Verdi, primo concerto affidato a Pinchas Steinberg con Sergey Krylov al violino
Trieste- Nella serata di ieri è stata inaugurata la stagione sinfonica 2018 del Teatro Verdi di Trieste.Il concerto d’apertura totalmente dedicato a Beethoven ha visto salire sul palco Pinchas Steinberg alla direzione e come violino solista Sergey Krylov. Il programma della serata presentava due pagine di livello come il concerto in Re maggiore per violino op 61 ela 5°sinfonia. Paolo Rodda, direttore artistico del teatro, ha recentemente dichiarato: “La significativa presenza di autori come Haydn, Mozart e Beethoven nei concerti della stagione sono un omaggio allo stile classico”.

Il pubblico presente in sala ha ripagato appieno il solista con numerevoli applausi, portando Krylov a regalarci due bis. Dopo la pausa il concerto è ripreso con quella che si può definire la sinfonia per eccellenza “5 °Sinfonia in do min. op. 67”: la sinfonia eseguita innumerevoli volte porta sulle spalle un’immagine un po’ troppo kitsch, infatti si narra che l’incipit iniziale sia un battito sulla porta di casa sentito dallo stesso Beethoven. Il direttore Steinberg, nell’incontro con la stampa di giovedì pomerggio, ha fatto notare come questa sinfonia spesso abbia delle interpretazioni un po’ troppo lente e troppo incentrate sulla leggenda. Ma quanti direttori sono in grado di leggere una partitura come questa nei tempi d’oggi senza pensare che sia stata scritta da Beethoven? La scrittura beethoveniana spesso non dà quei dettagli che può dare una partitura moderna ma sta nella capacità artistica del direttore capire, scrutare tutte quelle indicazioni che Beethoven lascia nascoste tra le pagine della partitura. Steinberg riesce con abilità e conoscenza a condurre una tonica orchestra in questa pagina, molto convolgente l’interpretazione del secondo movimento della sinfonia. Un inizio di stagione che lascia ben sperare, un’orchestra in piena forma, un pubblico emozionato e tanti numerosi applausi.
Matteo Firmi